Nuovo Allenamentino in vista del Da Piazza a Piazza.
La Vale c'è riuscita... NON CI VOGLIO CREDERE.. è riuscita a scaricare i dati gpx
ecco il percorso
Cmq non vedo l'ora di vedere come è andata perchè il percorso era bello e presentava diversi punti tecnici molto interessanti compreso guadi e passaggi su punti esposti (per quanto si possa parlare di esposizione in appennino ovviamente).
La foglie hanno reso problematica la marcia ma allo stesso tempo hanno fornito un motivo in più per valorizzare la tratta fatta.
ma partiamo dall'inizio...
Io, la Vale, Andrea e Marco ci siamo ritrovati a Santa Lucia a fare colazione, tappa fissa ormai, e da lì, in 40 min di macchina abbiamo raggiunto gli Acquiputoli (sopra Montale) dove è iniziata questa bellissima nuova avvenutra.
Un bel sole e poche nuvole ci hanno accompagnato lungo tutta la giornata riscaldandoci notevolmente in questo ultimo sabato di febbraio.
Dagli acquiputoli abbiamo preso il n°10 direzione Straccalasino (dove c'è il secondo ristoro del DPAP) e da lì siamo andati verso il Monte Bucciana attraversando punti ancora innevati e tratti ghiacciati.
E' la prima volta che, invece di aggirarlo, arrivo in cima al Bucciana ma ammetto che si tratta di una bella faticaccia con una bella salita e una tremenda discesa.
Segnata di fresco con vernice blu la discesa si è dimostrata estremamente difficoltosa soprattutto per la pendenza e la presenza di neve ghiacciata che invitava a lasciarsi andare giù nel dirupo :p
una volta scesi però (la Vale è ovviamente caduta più volte lungo la tratta ridendosela a crepapelle --> ma che c'avrà avuto da ridere poi?) siamo tornati sullo "00" direzione Rifugio Pacini. 40 minuti e il terzo ristoro di Da Piazza a Piazza, il rifugio, era visibile. Dopo un attimo di panico per la porta chiusa siamo entrati e, passati non più di 5 secondi, eravamo già a sedere davanti ad uno stupendo caminetto acceso e un pranzo con pasta al Sugo (ottimo aggiungerei).
Una sota di un'oretta e poi di nuovo in marcia per tornare indietro sul sentiero n° 32: altro percorso che non avevo mai fatto in vita mia.
Sinceramente è un percorso molto particolare e sicuramente più tecnico di quello che ci si potrebbe immaginare.
Tranne un breve tratto in una quercieta bellissima il resto del percorso si sviluppa a mezza costa su sentieri strettissimi e molto accidentati a causa della foglia e della verticalità non eccessiva ma comunque avvertibile.
Guadando ruscelli e sopportando pazientemente continui saliscendi siamo infine giunti alla Foresta di Luogomano dove ci siamo trovati innanzi al Faggione: un albero secolare di dimensioni gigantesche.
Confesso che ne sono rimasto affascianto, mi ha trasmesso un senso di rispetto impressionante. Mi sentivo una nullità al confronto.
Lungo il percorso ovviamente non sono mancate le numerose tracce dell'occupazione nazi-fascista: la tomba del soldato tedesco, i punti di avvistamento sulla salita dello straccalasino, il campo-ospedale tedesco a luogomano.
insomma veramente una bella girata. Se solo quella rinco della vale si decidesse a mandarmi i file ç_ç
QUI LE FOTO
sabato 28 febbraio 2009
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