ok lo ammetto, ieri ho avuto un gran culo a non beccarmi neanche un po' d'acqua a camminare con il gruppetto feisbukke ma direi che oggi ne ho presa abbastanza da far pari PER UNA SETTIMANA.
Quando sono giunto all'arrivo, nello spogliatoio, qualsiasi cosa mi toglievo di dosso GRONDAVA. Addirittura l'antipioggia della Firenze Marathon era così zuppa da fare le bolle O_o
Ma devo dire una cosa: A ME CORRERE SOTTO IL DILUVIO PIACE VERAMENTE TANTO soprattutto se il percorso è incantevole come quello di oggi.
un po' di asfalto certo ma TANTISSIMO STERRATO, POZZE, FANGO, GUADI.. insomma da buon maiale mi sarei pure rotolato nel fango se non dovevo fare 31 km.
Eh si, sono stato tra i pochi pazzi che hanno deciso di farsi la lunga e un dislivello di tutto rispetto: quasi 1000 mt di saliscendi
ma come poter rinunciare a un ambiente così suggestico, correndo alle volte immersi nella nebbia ma sempre zuppi!!!
e poi.... I RISTORI, secondi solo a quelli di da Piazza a Piazza.
Quest'anno anche la segnaletica è stata molto precisa e i volontari, sempre molto gentili nonostante le ore trascorse sotto l'acqua al freddo, hanno animato con sorriso e sempre buone parole coloro che passavano.
insomma, BRAVI ANCHE QUEST'ANNO. Una manifestazione così bella da essere seconda solo a Da Piazza a Piazza nel panorama pratese delle eco-corse
domenica 29 marzo 2009
sabato 28 marzo 2009
6° allenamento DPAP - Brasimone e Poggio di Petto
ahimè son giunto all'ultimo degli allenamenti che posso seguire e organizzare in vista del Da Piazza a Piazza in quanto il mese di Aprile è veramente denso di impegni podistici e non posso dedicare i sabati alle camminate
Comunque le previsioni meteo non davano nulla di buono ma, come volevasi dimostrare, s'è trovato solo un po' di nebbia, in pochi tratti vento, e leggerissima pioggerellina (quasi non si sentiva) in un paio di punti. In pratica una giornata SPETTACOLARE, non fosse stato per la mancanza di panorama vista la nebbia :'(
Alla partenza Io, Andrea, Valentina, Simone, Elio, Piero: un gruppetto di cui vado fiero perchè si sono allenati veramente bene e son convintissimo che non avranno problemi ad affrontare il DPAP
un giro che non facevo da tantissimo tempo a cui si è aggiunto un tratto di "00" che da anni sentivo nominare e che non avevo mai fatto: il poggio di Petto.
partenza Badia e dopo un breve tratto di asfalto si incontra subito il sentiero che sale su bello teso fino ad una strada (San Giuseppe) dalla quale, voltando verso destra, si arriva sul Brasimone. Ma oggi non ci interessa farla facile, questa volta è l'ultimo allenamento serio quindi vanno fatti km e dislivello.
Quindi senza neanche pensarci abbiamo girato a sinistra e attaccato lo stradello che porta verso il Valico Tosco-Emiliano. Un breve anello che, attraverso una faggeta stupenda, ci ha riportato al passo di San Giuseppe e da lì si attacca il sentiero di bosco che porta fino al brasimone. Sentiero singletrack e molto bello tant'è che per quasi tutta la sua estensione viene utilizzato dagli organizzatori dell'ecomaratona dei laghi per far passare i vari trailers.
Sosta pranzo al bar del lago dove non ci siamo fatti mancare nulla, ma proprio nulla!!!
Sono le 13 e ci accingiamo a ripartire alla volta di Montepiano.
L'anello continua e una volta giunti in quota si attraversa il sentiero "001" che riporta all'Alpe di cavarzano. Il tratto è innevato e in moltissimi tratti ghiacciato: pericoloso ma affascinante.
Ed eccoci finalmente sullo "00", sulla tratta del DPAP che dall'Alpe scende verso il ristoro della macedonia, agognato e amato da tutti. Quanti ricordi!!!!!!!!!!!
non appena giunti alla strada dell'Alpe però il tempo, clemente e benigno, ci ha risparmiato abbastanza le forze da tentare un nuovo attacco: il poggio di petto.
E' tanto che volevo provare questa salita perchè mi piacerebbe inserirla, un giorno, come variante al percorso dell'Andata: più km e più dislivello
Ammetto che attraversare quel monte è una goduria immensa grazie all'ambiente naturale che lo circonda e diminuirebbe la già esile tratta asfaltata ma sinceramente, nonostante abbia tutte le carte in regola, non voglio rischiare di portare il DPAP a diventare così duro: una salita del genere e la successiva discesa diventano veramente dure credetemi quando hai 37 km sulle gambe!!!!
morale della favola:
27 km e 1.618,6 mt di dislivello in 6 ore e mezzo non è male!!!!
^_^
Comunque le previsioni meteo non davano nulla di buono ma, come volevasi dimostrare, s'è trovato solo un po' di nebbia, in pochi tratti vento, e leggerissima pioggerellina (quasi non si sentiva) in un paio di punti. In pratica una giornata SPETTACOLARE, non fosse stato per la mancanza di panorama vista la nebbia :'(
Alla partenza Io, Andrea, Valentina, Simone, Elio, Piero: un gruppetto di cui vado fiero perchè si sono allenati veramente bene e son convintissimo che non avranno problemi ad affrontare il DPAP
un giro che non facevo da tantissimo tempo a cui si è aggiunto un tratto di "00" che da anni sentivo nominare e che non avevo mai fatto: il poggio di Petto.
partenza Badia e dopo un breve tratto di asfalto si incontra subito il sentiero che sale su bello teso fino ad una strada (San Giuseppe) dalla quale, voltando verso destra, si arriva sul Brasimone. Ma oggi non ci interessa farla facile, questa volta è l'ultimo allenamento serio quindi vanno fatti km e dislivello.
Quindi senza neanche pensarci abbiamo girato a sinistra e attaccato lo stradello che porta verso il Valico Tosco-Emiliano. Un breve anello che, attraverso una faggeta stupenda, ci ha riportato al passo di San Giuseppe e da lì si attacca il sentiero di bosco che porta fino al brasimone. Sentiero singletrack e molto bello tant'è che per quasi tutta la sua estensione viene utilizzato dagli organizzatori dell'ecomaratona dei laghi per far passare i vari trailers.
Sosta pranzo al bar del lago dove non ci siamo fatti mancare nulla, ma proprio nulla!!!
Sono le 13 e ci accingiamo a ripartire alla volta di Montepiano.
L'anello continua e una volta giunti in quota si attraversa il sentiero "001" che riporta all'Alpe di cavarzano. Il tratto è innevato e in moltissimi tratti ghiacciato: pericoloso ma affascinante.
Ed eccoci finalmente sullo "00", sulla tratta del DPAP che dall'Alpe scende verso il ristoro della macedonia, agognato e amato da tutti. Quanti ricordi!!!!!!!!!!!
non appena giunti alla strada dell'Alpe però il tempo, clemente e benigno, ci ha risparmiato abbastanza le forze da tentare un nuovo attacco: il poggio di petto.
E' tanto che volevo provare questa salita perchè mi piacerebbe inserirla, un giorno, come variante al percorso dell'Andata: più km e più dislivello
Ammetto che attraversare quel monte è una goduria immensa grazie all'ambiente naturale che lo circonda e diminuirebbe la già esile tratta asfaltata ma sinceramente, nonostante abbia tutte le carte in regola, non voglio rischiare di portare il DPAP a diventare così duro: una salita del genere e la successiva discesa diventano veramente dure credetemi quando hai 37 km sulle gambe!!!!
morale della favola:
27 km e 1.618,6 mt di dislivello in 6 ore e mezzo non è male!!!!
^_^
domenica 22 marzo 2009
Maratonina di PT - credevo peggio
In molti, da quando corro, mi parlano di questa maratonina e la maggior parte mi dice che non sa di niente, che si tratta di due giri identici e che sei nella zona industriale.
Bhè le premesse non son delle migliori e l'unico motivo per cui sono andato lì è che NESSUNO VOLEVA VENIRE CON ME A FARE LA RIMINI-SAN LEO :(
quindi, di buona lena dopo una notte che mi ha dato alla testa (letteralmente credetemi), io ed il mio socio Bradipodista siam partiti alla volta di Pistoia in zona Sant'Agostino.
Iscrizione ad 1 euro (e già questa è cosa buona e giusta) in quanto non potevamo più iscriverci per l'agonistica e ambiente già bello carico alle 8:30. Direi che è stato un bell'inizio
Poi il sole ci ha cullati un po' ed ecco che il freddo ed il vento diventano un ricordo non troppo assillante.
Un po' di riscaldamento (sulla tazza del cesso di un bar della zona) e VIA, partiti!!! bhè vi dirò la verità, nonostante fosse tutto asfalto le vie che abbiamo toccato erano tutt'altro che noiose con varie punte nel centro di Pistoia che, per quanto piccola, è sempre molto piacevole. Attraversamenti di canali pieni d'acqua e il lastricato del centro che mi ricordava la partenza della Pistoia-Abetone si son dimostrati mi hanno aiutato a correre in tranquillità.
Per non parlare della compagnia: il buon Marco ed un'amica che chiamo Gonnellino per il suo vizio di correre sempre con il classico abbigliamento da tennista.
E' bene precisare che il bradipodista era partito con l'intenzione di finirla in 2h spaccate in quanto si sta preparando per Torino e voleva tenere la media maratona (5:41 min/km): QUEL MALEDETTO PERO' NON HA BEN CHIARO CHE 5:08 min/km NON E' UN TEMPO DA 4 ORE IN MARATONA e zitto zitto verso il 10° ha staccato gonnellino e me che son rimasto a far compagnia a quest'ultima un po' perchè era un capellino in crisi.
Vi assicuro che dal 16esimo, quando ho deciso di lasciare Gonnellino per riacchiappare il bradipodista e concludere con lui, è stata una vera faticaccia. M'è toccato fare 4 km a 4:00 per riacciuffarlo O_o
alla fine però sono tornato a fianco del mio buon amico e con lui ho chiuso questa che definirei una piacevole esperienza.
Domenica prossima "un po' 'n poggio" e quindi altri 32 km sulle gambe ^_^
vediamo come va
Bhè le premesse non son delle migliori e l'unico motivo per cui sono andato lì è che NESSUNO VOLEVA VENIRE CON ME A FARE LA RIMINI-SAN LEO :(
quindi, di buona lena dopo una notte che mi ha dato alla testa (letteralmente credetemi), io ed il mio socio Bradipodista siam partiti alla volta di Pistoia in zona Sant'Agostino.
Iscrizione ad 1 euro (e già questa è cosa buona e giusta) in quanto non potevamo più iscriverci per l'agonistica e ambiente già bello carico alle 8:30. Direi che è stato un bell'inizio
Poi il sole ci ha cullati un po' ed ecco che il freddo ed il vento diventano un ricordo non troppo assillante.
Un po' di riscaldamento (sulla tazza del cesso di un bar della zona) e VIA, partiti!!! bhè vi dirò la verità, nonostante fosse tutto asfalto le vie che abbiamo toccato erano tutt'altro che noiose con varie punte nel centro di Pistoia che, per quanto piccola, è sempre molto piacevole. Attraversamenti di canali pieni d'acqua e il lastricato del centro che mi ricordava la partenza della Pistoia-Abetone si son dimostrati mi hanno aiutato a correre in tranquillità.
Per non parlare della compagnia: il buon Marco ed un'amica che chiamo Gonnellino per il suo vizio di correre sempre con il classico abbigliamento da tennista.
E' bene precisare che il bradipodista era partito con l'intenzione di finirla in 2h spaccate in quanto si sta preparando per Torino e voleva tenere la media maratona (5:41 min/km): QUEL MALEDETTO PERO' NON HA BEN CHIARO CHE 5:08 min/km NON E' UN TEMPO DA 4 ORE IN MARATONA e zitto zitto verso il 10° ha staccato gonnellino e me che son rimasto a far compagnia a quest'ultima un po' perchè era un capellino in crisi.
Vi assicuro che dal 16esimo, quando ho deciso di lasciare Gonnellino per riacchiappare il bradipodista e concludere con lui, è stata una vera faticaccia. M'è toccato fare 4 km a 4:00 per riacciuffarlo O_o
alla fine però sono tornato a fianco del mio buon amico e con lui ho chiuso questa che definirei una piacevole esperienza.
Domenica prossima "un po' 'n poggio" e quindi altri 32 km sulle gambe ^_^
vediamo come va
sabato 14 marzo 2009
5° allenamento DPAP - Vallombrosa
A questo turno il gruppo Feisbuk del DPAP si è spostato dagli amici Fiorentini all'esplorazione di una zona che, la maggior parte di noi, non conosce.
Ogni tanto vado a camminar da quelle parti quindi non mi stupisco dello spettacolo che quelle zone regala ma direi che, l'andarci in un periodo dell'anno dove comincia il caldo ma si riesce ancora a camminare sulla neve, regala particolari emozioni.
Per non parlare degli inconvenienti avuti che hanno reso la girata ancora più interessante: per la cronaca CI SIAMO PERSI
fortunatamente il mio fedele GPS ha registrato costantemente la traccia tant'è che al termine della girata tutti gli strumenti che possedevamo (GPS, contapassi, senso dell'orientamento, carte dei sentieri) davano lo stesso risultato: 15 km!!!!
molti i punti caratteristici del percorso
-la partenza in cui si costeggia l'abbazia di vallombrosa
-la parte alta dove si incontrano i ripetitori di mediaset e da dove è possibile spaziare con lo sguardo a 360°
-le pale eoliche talmente mimetizzati nell'ambiente da sembrare quasi una caratteristica tipica della zona
-i sentieri che hanno regalato belle emozioni con i loro tratti tipici da sentiero di mezza-costa e di crinale.
Insomma veramente un bellissimo giro
Domani invece andrò a correre si ma non alle 3 province. Dopo domenica scorsa ho ancora bisogno di recuperare un po' quindi me ne resto in zona. La corsa "Ad Ovest di paperino" mi attende con i suoi 14 km.
Non farò però la competitiva perchè devo andare via presto quindi mi sa che verso le 8:30 sarò già a correre sul percorso!!!! SPERIAMO DI TROVARE I CARTELLI A QUELL'ORA
T_T
Ogni tanto vado a camminar da quelle parti quindi non mi stupisco dello spettacolo che quelle zone regala ma direi che, l'andarci in un periodo dell'anno dove comincia il caldo ma si riesce ancora a camminare sulla neve, regala particolari emozioni.
Per non parlare degli inconvenienti avuti che hanno reso la girata ancora più interessante: per la cronaca CI SIAMO PERSI
fortunatamente il mio fedele GPS ha registrato costantemente la traccia tant'è che al termine della girata tutti gli strumenti che possedevamo (GPS, contapassi, senso dell'orientamento, carte dei sentieri) davano lo stesso risultato: 15 km!!!!
molti i punti caratteristici del percorso
-la partenza in cui si costeggia l'abbazia di vallombrosa
-la parte alta dove si incontrano i ripetitori di mediaset e da dove è possibile spaziare con lo sguardo a 360°
-le pale eoliche talmente mimetizzati nell'ambiente da sembrare quasi una caratteristica tipica della zona
-i sentieri che hanno regalato belle emozioni con i loro tratti tipici da sentiero di mezza-costa e di crinale.
Insomma veramente un bellissimo giro
Domani invece andrò a correre si ma non alle 3 province. Dopo domenica scorsa ho ancora bisogno di recuperare un po' quindi me ne resto in zona. La corsa "Ad Ovest di paperino" mi attende con i suoi 14 km.
Non farò però la competitiva perchè devo andare via presto quindi mi sa che verso le 8:30 sarò già a correre sul percorso!!!! SPERIAMO DI TROVARE I CARTELLI A QUELL'ORA
T_T
domenica 8 marzo 2009
8° Strasimeno - che vuoi che siano 58 km?
ok...
la maggior parte di quelli che mi conoscono leggendo il titolo si domanderanno: che che caspita c'è andato a fare Alessio sul Trasimeno? ma non lo sapeva quel bischero che è una corsa su asfalto?
Si si, quel bischero (PRESENTEEEEEEEEEE) lo sapeva e come e questo è stato motivo di dubbio fino agli ultimi giorni però....
se voglio provare a fare il Passatore devo capire cosa voglia dire fare una corsa su strada superiore ai 42 km in quanto la cosa non è che mi sfagioli tanto:
un discorso sono 60 km di montagne che per quanta fatica e distruzione tu possa provare attraverso infiniti saliscendi sarai sempre appagato da un panorama incredibile, ed un discorso è andare a volersi male sull'asfalto per distanze così grandi!!!
Cmq partiamo ovviamente dall'inizio, dal Sabato.
Arrivo a Castiglion del Lago nel primo pomeriggio, lascio qualche volantino di Da Piazza a Piazza (che fanno il fumo in tempo zero), e poi mi prendo il pacco gara: MISERO OSEREI DIRE ma considerato che la corsa costa 35 Euro può "quasi" andare bene.
In pratica si tratta di una maglietta tecnica (???) e un borsello da tracolla che darò a qualche associazione di volontariato da quanto è brutto. Sinceramente mi sembra un pacco un po' misero ma la speranza di vivere un bel percorso e una bella esperienza la fà ancora da padrone. Così insieme ad amici romani mi avvio a circumnavigare il Trasimeno con la mia povera macchinina con sosta forzata a Passignano, piena di ricordi per il sottoscritto, dove assaporare un bel gelatino.
Sinceramente fare il giro intero mi è certamente servito per capire a cosa andavo in contro ma allo stesso tempo ha finito di togliermi le varie illusioni che mi ero fatto: il percorso non è poi così bello!!!!
Si tratta principalmente di strade talmente tanto lontane dal Lago che il panorama diventa inesistente. Solo passaggi come Passignano o il 34esimo ti fanno respirare una bella aria!!!
ma tanto il problema resta quello: TUTTO ASFALTO TI DISTRUGGE. Per non parlare degli ultimi 11 km: una strada tutta dritta, assolata e priva di punti belli (manco il lago si vede) con leggeri saliscendi e Castiglion del lago che sovrasta in lontananza e sembra non arrivare MAI.
La giornata del Sabato si è poi conclusa con un pasta party con molta pasta e poco party. ovviamente Pasta al pomodoro piccante O_o e massimo 50 anime rispetto alle 1200 iscritte VABBE'
la mattina della gara il cielo era STUPENDO e così si è mantenuto praticamente per tutto il giorno ad eccezione di alcuni particolari che illustrerò meglio dopo.
Fortunatamente alla partenza ho trovato qualche amico di Spirito Trail perchè il morale era veramente a terra. Già la sera prima, incontrare Gio62 che mi parlava di sigle (TCE, UTMB, DPAP, ETC. ETC.), mi aveva ritirato su ma ovviamente ero tornato in depressione non appena sulla linea dello start e all'idea che erano 58 km E TUTTI SU ASFALTO T_T
Come ho detto fortuna vuole che c'erano altri Spirito trail e alla fin fine abbiamo deciso di andare tutti insieme appasionatamente (tranne Gio62 che l'ho perso subito precedendoci) altrimenti non mi sarebbe passato nulla.
i km sono di una noia tramenda e gli unici punti belli che si incontrano lungo il percorso sono:
-la salita del 11°km da cui si apre uno scorcio sul lago stupendo
-il passaggio per Passignano che rappresenta il primo punto in cui si costeggia il lago (ovvero DOPO LA BELLEZZA DI 21KM)
-i 500 mt di San Feliciano (34esimo km)
-alcuni istanti della salita che dal 37esimo ti portano verso il traguardo maratona
-la curva al 45esimo che per UN ISTANTE MOSTRA UN PANORAMA INCANTEVOLE
IL RESTO E' PURA E SEMPLICE APATIA con un crollo vertiginoso una volta superato il 47esimo.. un po' pochino per 58 km credetemi!!!
sarà stato per il vento che ha cominciato a tirare contrario
sarà stato per il sole che ti puntava sulla testa costantemente
sarà stato per il dirizzone di 11km che ti aspettava
sarà per il fatto che quel dirizzone era lontano dal lago e da altri punti belli (manco si vedeva)
sarà stato per le macchine che ti sfrecciavano accanto
sarà stato per il fatto che in questa apatia vedevi costantemente l'arrivo LONTANISSIMO
sarà stato per il fatto che cominciavi ad essere stanco visti i km fatti
ma alla fine l'insieme di tutte queste concause mi hanno portato via quel poco di concentrazione e di testa che m'era rimasta e ho dovuto cominciare a camminare/correre tutto il finale gara. Una sensazione strana però perchè io non ho accusato alcun crampo e anche oggi, il Lunedì, nessun dolore muscolare particolarmente forte. però una bella infiammazione all'inguine me la son beccata dato che manco tiro su la gamba sinistra!!!!
se non fosse stato per le mie due amiche di Roma che mi seguivano in macchina sarei ancora lì a piangermi addosso
MORALE DELLA FAVOLA 58 KM IN 5h e 52min
con un passo costante, quasi imbarazzante, fino a che non ho incontrato il vento contrario e poi un calo passando da un parziale di 5:45 min/km a un finale complessivo di 6:00 min/km
adesso mi attende il passatore ma dopo questa esperienza sinceramente mi sta un po' passando la voglia. Asfalto asfalto asfalto per 100 km!!!
Mitico jane però mi ha provato a tirare su il morale: dice che il passatore è un'emozione completamente diversa!!! la notte, la storia, la festa fanno tutte parte di qualcosa di troppo grande che ti spinge a finirlo
BHO SI VEDRA'
la maggior parte di quelli che mi conoscono leggendo il titolo si domanderanno: che che caspita c'è andato a fare Alessio sul Trasimeno? ma non lo sapeva quel bischero che è una corsa su asfalto?
Si si, quel bischero (PRESENTEEEEEEEEEE) lo sapeva e come e questo è stato motivo di dubbio fino agli ultimi giorni però....
se voglio provare a fare il Passatore devo capire cosa voglia dire fare una corsa su strada superiore ai 42 km in quanto la cosa non è che mi sfagioli tanto:
un discorso sono 60 km di montagne che per quanta fatica e distruzione tu possa provare attraverso infiniti saliscendi sarai sempre appagato da un panorama incredibile, ed un discorso è andare a volersi male sull'asfalto per distanze così grandi!!!
Cmq partiamo ovviamente dall'inizio, dal Sabato.
Arrivo a Castiglion del Lago nel primo pomeriggio, lascio qualche volantino di Da Piazza a Piazza (che fanno il fumo in tempo zero), e poi mi prendo il pacco gara: MISERO OSEREI DIRE ma considerato che la corsa costa 35 Euro può "quasi" andare bene.
In pratica si tratta di una maglietta tecnica (???) e un borsello da tracolla che darò a qualche associazione di volontariato da quanto è brutto. Sinceramente mi sembra un pacco un po' misero ma la speranza di vivere un bel percorso e una bella esperienza la fà ancora da padrone. Così insieme ad amici romani mi avvio a circumnavigare il Trasimeno con la mia povera macchinina con sosta forzata a Passignano, piena di ricordi per il sottoscritto, dove assaporare un bel gelatino.
Sinceramente fare il giro intero mi è certamente servito per capire a cosa andavo in contro ma allo stesso tempo ha finito di togliermi le varie illusioni che mi ero fatto: il percorso non è poi così bello!!!!
Si tratta principalmente di strade talmente tanto lontane dal Lago che il panorama diventa inesistente. Solo passaggi come Passignano o il 34esimo ti fanno respirare una bella aria!!!
ma tanto il problema resta quello: TUTTO ASFALTO TI DISTRUGGE. Per non parlare degli ultimi 11 km: una strada tutta dritta, assolata e priva di punti belli (manco il lago si vede) con leggeri saliscendi e Castiglion del lago che sovrasta in lontananza e sembra non arrivare MAI.
La giornata del Sabato si è poi conclusa con un pasta party con molta pasta e poco party. ovviamente Pasta al pomodoro piccante O_o e massimo 50 anime rispetto alle 1200 iscritte VABBE'
la mattina della gara il cielo era STUPENDO e così si è mantenuto praticamente per tutto il giorno ad eccezione di alcuni particolari che illustrerò meglio dopo.
Fortunatamente alla partenza ho trovato qualche amico di Spirito Trail perchè il morale era veramente a terra. Già la sera prima, incontrare Gio62 che mi parlava di sigle (TCE, UTMB, DPAP, ETC. ETC.), mi aveva ritirato su ma ovviamente ero tornato in depressione non appena sulla linea dello start e all'idea che erano 58 km E TUTTI SU ASFALTO T_T
Come ho detto fortuna vuole che c'erano altri Spirito trail e alla fin fine abbiamo deciso di andare tutti insieme appasionatamente (tranne Gio62 che l'ho perso subito precedendoci) altrimenti non mi sarebbe passato nulla.
i km sono di una noia tramenda e gli unici punti belli che si incontrano lungo il percorso sono:
-la salita del 11°km da cui si apre uno scorcio sul lago stupendo
-il passaggio per Passignano che rappresenta il primo punto in cui si costeggia il lago (ovvero DOPO LA BELLEZZA DI 21KM)
-i 500 mt di San Feliciano (34esimo km)
-alcuni istanti della salita che dal 37esimo ti portano verso il traguardo maratona
-la curva al 45esimo che per UN ISTANTE MOSTRA UN PANORAMA INCANTEVOLE
IL RESTO E' PURA E SEMPLICE APATIA con un crollo vertiginoso una volta superato il 47esimo.. un po' pochino per 58 km credetemi!!!
sarà stato per il vento che ha cominciato a tirare contrario
sarà stato per il sole che ti puntava sulla testa costantemente
sarà stato per il dirizzone di 11km che ti aspettava
sarà per il fatto che quel dirizzone era lontano dal lago e da altri punti belli (manco si vedeva)
sarà stato per le macchine che ti sfrecciavano accanto
sarà stato per il fatto che in questa apatia vedevi costantemente l'arrivo LONTANISSIMO
sarà stato per il fatto che cominciavi ad essere stanco visti i km fatti
ma alla fine l'insieme di tutte queste concause mi hanno portato via quel poco di concentrazione e di testa che m'era rimasta e ho dovuto cominciare a camminare/correre tutto il finale gara. Una sensazione strana però perchè io non ho accusato alcun crampo e anche oggi, il Lunedì, nessun dolore muscolare particolarmente forte. però una bella infiammazione all'inguine me la son beccata dato che manco tiro su la gamba sinistra!!!!
se non fosse stato per le mie due amiche di Roma che mi seguivano in macchina sarei ancora lì a piangermi addosso
MORALE DELLA FAVOLA 58 KM IN 5h e 52min
con un passo costante, quasi imbarazzante, fino a che non ho incontrato il vento contrario e poi un calo passando da un parziale di 5:45 min/km a un finale complessivo di 6:00 min/km
adesso mi attende il passatore ma dopo questa esperienza sinceramente mi sta un po' passando la voglia. Asfalto asfalto asfalto per 100 km!!!
Mitico jane però mi ha provato a tirare su il morale: dice che il passatore è un'emozione completamente diversa!!! la notte, la storia, la festa fanno tutte parte di qualcosa di troppo grande che ti spinge a finirlo
BHO SI VEDRA'
domenica 1 marzo 2009
Vorno
Stavolta mi è piaciuta!!!
Nuova corsa delle tre Province con partenza dal paesino di Vorno (vicino Lucca) e salita sui monti che lo circondano.
Stavolta eravamo io e Marco a fare comunella lungo tutto il percorso mentre la saby se ne è andata per conto suo, snobbandoci, sul percorso della 25.
Noi, stoici come sempre, abbiamo scelto la più lunga: 31 km
Ok, i problemi che ci accompagnano ormai in questi mesi invernali si son mostrati anche qui (pioggia, vento, fango) ma alla fin fine non hanno poi dato così tanto fastidio.
Anzi Marco ha dimostrato di cominciare a tenere una gran bella forma perchè è riuscito a correre quasi tutta la salita per poi cedere solo negli ultimi km di dislivello positivo.
Addirittura la gara ti porta a fermarti sul punto più spettacolare di tutte le montagne lucchesi con vista praticamente ovunque... o meglio questo è quello che ci hanno dtto lassù dato che con la nebbia che c'era non si riusciva a vedere neanche la strada.
i ristori si son dimostrati un po' poveri soprattutto all'inizio (i primi due non avevano alcun alimento solido e in salita si fa sentire tantissimo questa cosa) però poi si son concessi un miglioramento ai punti successivi con fette di pane tostato e marmellata!!!
Anche i km si son dimostrati un po' poveri (32 km da volantino e 29 da rilevamento GPS O_o ) nonostante forse si sia fatto 500 mt in meno di percorso a causa di una sbandieratore folle....
ma questo ormai è un problema risaputo delle 3 province mentre il dislivello è stato di tutto rispetto (sopra i 1000 mt complessivi).
Stupendo comunque il ristoro finale a base di fette di pane all'olio e aglio. I VAMPIRI SONO AVVISATI!!!!
bhè che dire, bella corsa, quasi interamente immersa nel verde e quasi tutta fuori strada. Complimenti agli organizzatori ma soprattutto al piacevole percorso ottimo per questo periodo dell'anno.
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