sabato 7 febbraio 2009
Giro dello Javello - quante cascate!!!!!
Ieri sera quando sono andato a letto le previsioni davano: terrore e distruzione su tutta l'italia con Pioggia incessante e rischio esondazioni. Mobilitata anche la Protezione civile. CASPITA!!!!
A queste premesse mi son detto: domani che si fà? si va? sarà dura di sicuro!!! però dato che siamo in 3 non devo preoccupare tanto ci si dovesse trovare in difficoltà non sono solo.
Stamani quindi, una volta aperto gli occhi e vedendo che veniva giù come "Dio la mandava" mi son detto: Avevano ragione oggi sarà veramente dura ma tanto siamo tre ed il percorso sarà affascinante in queste condizioni.
Accendo quindi il cel ed ecco, tempo zero che arrivano due messaggi:
Gaggio salta perchè è cotto dopo aver fatto settimane di preparazione quindi non viene
Marco (Il Bradipodista) mi ringamba perchè il tempo è brutto
O CAZZO!!!
ok, prima eravamo tre ed ora son solo: mannaggia che fare?
ho aperto la finestra e ho visto che la Calvana (lo javello non lo vedo da casa mia) era sotto una coltre di nuvoloni.. Però nuvoloni così bassi portano pioggia ma sicuramente non sui monti dato che sono immersi nelle nuvole. ok con un tempo così NON POSSO NON ANDARE ^___^
e così, alle 10:30 ero alla Collina a lasciare la macchina e a guardare il cielo. Fino a 5 min prima ero a Prato e veniva giù il diluvio, qui invece manco una goccia d'acqua e mi son detto: ok allora avevo ragione!!! SON PROPRIO GANZO :p
e così è stato fino alla fine
In tutto il giorno NEANCHE UNA GOCCIA D'ACQUA DAL CIELO ma quanta acqua ai piedi :)
Un applauso lo devo fare alle mie scarpe da trail running, ragazzi le Mizuno Wave Ascend sono fantastiche, anche se si bagnano non terrai il piede bagnato per più di 5 minuti.
ma cominciamo con questa corsettina che mi serviva per segnare con GPS il percorso che andremo a fare sabato prossimo per prerarare un po' di gente al DPAP.
Non si tratta di un forte dislivello complessivo perchè non si superano gli 800 mt totali (da SportTracks) ed i km sono pochi (13,3) però è importantissimo provare questo tratto per chi non lo ha mai fatto.
Dalla collina infatti comincia una salita continua che a un certo punto porta ad una rampa che manco in teleferica uno si sognerebbe di fare: la direttissima per lo javello. Bhè è da lì che si passa con il Da Piazza a Piazza ed in questo periodo dell'anno i sentieri sono un fiume che scorre verso valle: veramente suggestivo!!!
una volta in cima allo javello il più è fatto ma vi assicuro che è tosta quella salita.. tanto per farvi capire non credo proprio riuscirei a correrla tutta neanche con i bastoncini!!
arrivai in vetta, al monumento ai caduti della Grande Guerra uno si lascia cullare dal saliscendi e dalla successiva discesa con tratti invasi dall'acqua e dalle foglie che cade copiosa dalla montagna. Sembra di vedere ad ogni curva delle vere e proprie cascate... anzi toglierei il sembra ^_^
sentieri stupendi a mezza costa con un occhio al panorama della Piana che ogni tanto si intravedeva adesso (verso mezzogiorno) illuminato dal sole che filtra tra le nuvole minacciose.
facile sbagliare strada quindi consiglio a chiunque vada a fare questo percorso di essere accompagnato da qualcuno esperto altrimenti, invece che tornare alla Collina scende alla fattoria di javello e di lì a Montemurlo O_o
Morale della storia veramente un bel giro e sicuramente necessario per capire meglio cosa ci aspetta al "Da Piazza a Piazza". Si si li porto qui sabato!!!!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento