domenica 30 novembre 2008
25° Firenze Marathon
Ed eccoci alla fine della grande fatica di quest'anno. Chi arriverà in fondo tra me, Sabina e Ferruccio per vincere il Grande Slam 2008?
Considerato che ho quasi 4 ore di vantaggio sui due (babbo e figlia) ma tutti abbiamo completato le varie prove devo NECESSARIAMENTE FINIRE FIRENZE MARATHON o dirò addio alla Spalla offerta dal Presidente ç__ç
Le sensazioni alla partenza non sono delle migliori (pioggia incessante fino allo start, un po' di febbre e la disperazione nel dover fare ancora una volta l'unico evento che mi ero ripromesso di non fare più) ma ormai è in calendario e devo fare anche questa.
Alla partenza dico tra me e me: "ma perchè non ho messo nel programma del Grande Slam un'altra Maratona? una qualsiasi tanto più brutte di questa corsa qui non c'è niente". Dall'altra parte invece avevo Sabina e Ferruccio gasatissimi perchè adorano questa corsa e sentivano la gioia nell'essere vicini al completamento del grande Slam.
Ma poi torno a concentrarmi perchè ho tre obiettivi a Firenze: finirla prima di tutto, migliorare il mio personale ma anche raggiungere il traguardo delle 3h e 15min che mi sono autoimposto per cercare di distogliere il pensiero dalla noia di dover correre per Firenze.
Si parte e nei primi 6 km guadagno 1 minuto come previsto dato che siamo in discesa poi proseguo a ritmo costante fino al 13 km. A questo punto mi fermo la bellezza di 1 min e 46 sec. a ridosso di un albero per liberarmi da una vescica ormai enorme ma poco male tanto se ne ho nelle gambe cercherò di recuperare da ultimo.
Queste sono state le mie ultime parole famose perchè al 23esimo la Caviglia sinistra per cui tanto ho patito a Luglio e Agosto mi ha abbandonato: era come correre con un blocco di pietra al termine della gamba che, in fase di rilascio andava per conto suo senza seguire la linea del movimento di corsa.
Per un istante ho addirittura pensato di ritirarmi perchè mi rendevo conto che per altri 20 km non avrei mai retto una media di 4min e 36 sec /km rischiando di inciampare ogni metro ma poi mi si è stampata davanti agli occhi una scena: Sabina e Ferruccio che mi invitano a casa loro a cena e, con volto sorridente e affabile mettono in tavola la Spalla di Prosciutto che avrebbero vinto col Grande Slam e mi chiedono se vogliono assaporare una fettina ghignando sarcasticamente per il loro trionfo.
Bhè questa scena mi è bastata per dire dentro di me che Firenze l'avrei conclusa anche strisciando sui gomiti ma a loro non avrei mai potuto dare questa soddisfazione.
Ho quindi deciso di rallentare e questo mi ha permesso di controllare meglio il movimento. La crisi del 35esimo poi si è fatta sentire aggravando la situazione ma non sono mai andato più piano di 5:10/km.
Morale della favola ho raggiunto due obiettivi su tre: ho vinto il grande Slam 2008, ho migliorato il mio personale di 9 min circa ma non ho raggiunto l'obiettivo del tempo finale. Al traguardo sono passato in 3 ore 21 min e 01 sec.
Firenze si è dimostrata ancora una volta la mia bestia nera con i suoi continui cambi di direzione, le pendenze, la strada sconnessa nel centro cittadino e il purgatorio delle Cascine.
Niente da dire sui ristori, i luoghi attraversati e sull'organizzazione questo è poco ma sicuro. Gli organizzatori hanno ragione obiettivamente a vantare questa corsa come una delle più belle d'Italia ma personalmente la ritengo una delle più brutte corse che ho fatto perchè correre in città mi annoia tremendamente. Più brutta di Firenze c'è stata soltanto Roma nel mio palmares ma ormai chi mi conosce lo sa: nello Spirito Trail non c'è molto spazio per l'asfalto, soprattutto quanto è in centro cittadino!!!
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