Mettiamo subito le cose in chiaro. Tutti sanno ormai quanto amo l'Ecomaratona del Ventasso e il fatto di essere invitato a percorrere insieme a un gruppo ristretto il nuovo percorso che dall'anno prossimo diventerà ufficiale è stato EMOZIONANTE.
La giornata si è dimostrata da subito PERFETTA. Sole e pochissimo vento ci hanno illuminato sin dalle prime luci dell'alba scacciando i pensieri legati alla sera prima quando la pioggia ci ha tenuto compagnia.
Ero indeciso se partire con il k-way o meno, lo ammetto, ma alla fine me lo son portato dietro senza mai metterlo.
I primi km restano immutati ma farli in solitaria piuttosto che in maratona ha un fascino tutto particolare.
Poi il Tirone, la discesa al lago e la salita verso quella che anno scorso era considerato l'ultimo massacro. Ecco, dal prossimo anno vi ricrederete perchè quando si arriva in vetta al "massacro" invece che scollinare SI CONTINUA A SALIRE SULLA VETTA DEL VENTASSO. ^____^
ok, è devastante lo ammetto e l'ultimo pezzo è quasi verticale ma vi assicuro che in vetta alla punta (1727 mt) non ci si può che fermare ad ammirare il panorama che spazia a 360 gradi (ho visto addirittura le alpi e il Cimone *_*). farlo in Autunno poi mi ha regalo colori e odori impossibili da non apprezzare.
Da lì si comincia a scendere (attenzione per un breve tratto all'erba di sentiero che tende a nascondere la fine del sentiero laterale) riprendendo il vecchio percorso fino ad una deviazione dove, invece che andare nel pratone del 25° km, si prosegue e si scende su un crinalino simpatico e tecnico (probabilmente in quel punto verrà creato un sentiero ad hoc [scritto adesso nel modo giusto come mi ha fatto notare Marco] per facilitare la discesa e evitare pericoli).
La via poi si articola sotto gli alberi, completamente immersi nella vegetazione boschiva, fino a che non si incontra l'asfalto. Ma qui arriva la seconda bellissima sorpresa: non solo siamo arrivati IN VETTA AL VENTASSO con un guadagno per la vista e per il cuore (metaforicamente parlando dato che lassù s'arriva cotti) che non ha paragone, ma anche quegli odiosi km di asfalto che prima accompagnavano dal 27° al 30° km ADESSO SONO SOLO 500 MT... iiiiiiiiiiiiiiiihaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
mamma che gioia *___*
dal 30° km poi il percorso torna ad essere quello classico che ci accompagna fino a Busana dove sognando ad occhi aperti ho rivisto davanti a me l'arrivo, la festa del paese e la gioia dei tanti concorrenti
MAMMA MIA CHE BELLA GIORNATA
T.A. del ventasso at EveryTrail
Map created by EveryTrail: Share GPS Tracks
42,5 km e +2.295,4 / -2.297,5
QUESTO SI CHE E' UN TRAIL!
UNA BATTUTA DELLA GIORNATA
in vetta a Santa Maria abbiamo trovato dei bikers con cui ci siam soffermati a chiacchierare 5 minuti. Ad un certo punto ci hanno chiesto: ma come mai voi podisti siete qui invece che essere alla Maratona di Carpi?
Beh ci siamo guardati un attimo, e la cosa è nata automatica: ci siamo messi a ridere!!!
li abbiamo guardati e gli abbiamo chiesto: scusate ma, con una giornata come questa e questo paesaggio, dovevamo essere a Carpi?
ci hanno ricambiato il sorriso e hanno detto: come darvi torto?
Eh si, come farò adesso che non ho partecipato alla Maratona di Carpi per immergermi nel verde e nel piacere dell'aria pura? hi hi hi hi
domenica 11 ottobre 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento