stamani, quando è suonata la sveglia alle 8, ero quasi propenso a spegnerla e girarmi dall'altra parte son sincero!!!!
dopo essere tornato alle 3 di notte non mi sentivo proprio nelle migliori della condizioni ma dato che la corsa è praticamente sotto casa, sulle colline intorno a Poggio a Caiano, dove d'inverno spesso vado ad allenarmi ho fatto un pianto e un lamento e mi son alzato.
Col senno di poi mi dico che se non mi fossi alzato probabilmente avrei pianto lo stesso ma per quanto ero stato rincoglionito nel non andare.
Ok faceva caldo, pardon TROPPO CALDO, ma tanto alla partenza, fissata per le 9, non c'era già più nessuno perchè furbamente si erano messi per l'avanti. In pratica io son stato l'unico che è partito alle 9 mentre il resto della brigata tra le 7.30 e le 8.00 =_= E COME DARGLI TORTO?
trovare il banchino delle iscrizioni è stata un'impresa ardua dato che ormai non c'era più nessun podista a cui chiedere dove andare per segnarsi ma alla fine l'ho individuato dietro un'ambulanza!!!!
mentre mi iscrivevo ho dato un'occhio al percorso che amabilmente gli organizzatori avevano riportato in pianta... ed ecco che finalmente i miei occhi hanno cominciato a brillare: PIU' DI META' DEL PERCORSO ERA FUORISTRADA!!!!!
hiaaaaaaaaaaaaaaaaahoooooooooooooooooooooo come direbbe una persona a me molto cara
tra l'altro conosco bene quei sentieri e quindi sapevo perfettamente che le mie Nike andavano benissimo anche se da "stradaiolo".
che fare? pestare e divertirsi o godersi la girata in vista dell'Eco del Ventasso della prossima settimana?
no no Alessio vai piano mi son detto, parti tranquillo tranquillo e non accelerare mi raccomando.
E così, lemme lemme mi son avviato lungo la strada di mezza costa che da Comeana va verso la Serra. Asfalto ok ma dal panorama incantevole di cui mi rinnamoro ogni volta che ci passo. Da quelle strade si vede tutta la piana di Prato e in lontananza i monti del Da Piazza a Piazza per i quali batte una bella fetta del mio cuore di trail runner.
Ad un certo punto però si prende la deviazione che va giù verso la Fontina e poi ritira su verso Artimino. In quella discesa mi son detto: cazzarola kappa ma sei bravissimo!!!! te la stai godendo e non stai tirando, bravo bravo.
Mi sembrava (?!?!?) di essere un deficiente che sghignazzava per quanto era bravo a trattenermi. MA POI E' ARRIVATO IL DRAMMA. Mannaggia, arrivato in fondo alla discesa bitumosa si girava a destra per quel sentiero/strada sterrata che sale verso San Martino. Ecco se avete presente un mulo a cui viene messa davanti una carota per farlo andare avrete presente il cambio di passo che ho preso. Sterrato, salita e alberi con le persone che via via avevo recuperato che cominciavano ad arrancare in salita, là dove io mi diverto una cifra. E COME FACEVO A RESISTERE? T_T
a quel punto ho mollato le redini e ho cominciato a godermi una bella ansimata che lentamente mi ha portato a superare tante persone ed immergermi in un boschetto favoloso di mezza costa che, ormai in quota, mi ha riportato verso la strada che va ad Artimino. Un via vai di sentieri che ormai conosco bene compreso le numerose sconnessioni, pozzette, fonti e sassetti fastidiosi. E PER FORUNA DOVEVO TRATTENERMI.
Alla fine son sbucato su Asfalto e la corsa è proseguita verso il fondo valle direzione Fontina di Comeana. La discesa è durotta su asfalto e io mi stavo annoiando a correrci sopra, così mi son fatto del buon fuoristrada sulla costolina di destra della Via Provinciale. E mentre scendevo mi rendevo conto di quanto sono drogato O_o
...ma dico io, pur di evitare l'asfalto me ne andavo sul ciglio fuori strada in terra battuta. Probabilmente sono andato completamente di testa ma devo essere sincero, i piedi ammortizzavano molto meglio lì che non sul bitume quindi mimportanasega (come si dice dalle mie parti).
Arrivato in piano si prosegue ancora un po' su asfalto e poi, alla fine, si lascia la strada e si prende per la Fontina di Comeana attraverso un sentierino a cui sono tanto legato per una miriade di ricordi!!!!!!!!!!!!!
breve traverso del fiume che costeggia il sentiero e poi di nuovo salita verso l'arrivo a Comeana.
Che dire? bella corsa con un panorama stupendo, ristori ben distribuiti e un bel misto corribilissimo. DA RIFARE CERTAMENTE però stavolta partendo alle 7 del mattino perchè il caldo comunque uccideva!!!!
Buone corse a tutti, adesso prendo la moto e vado a farmi un giretto!!!!
domenica 5 luglio 2009
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