domenica 22 giugno 2008

31° Marcia dei Giganti



Pur conoscendo molto bene quelle zone è la prima volta che mi trovo a fare la Marcia dei Giganti. Inizialmente curata dal C.A.I. di Prato e completamente immersa nei sentieri è stata poi lasciata al C.A.I. di Pistoia che l'ha mantenuta grande negli anni pur cambiando il percorso.

Non credo ci siano molte parole per descrivere la bellezza del paesaggio nei primi 6 km. Basta immergersi dentro, protetti dalla fitta vegetazione per capire quanto sia azzeccato il nome che è stato dato a questa zona: La Foresta dell'Acquerino

Non so come sono stati i percorsi da 5/14 ma quello da 20 ha regalato molte emozioni soprattutto quanto, giunti in quota, si corre su sentiero di pendio cullati dal lieve fruscio delle foglie sotto i tuoi piedi.

Sfortunatamente il caldo si è fatto sentire pesantemente soprattutto sul breve tratto di asfalto (circa 3 km) ma i ristori e la cordialità dei volontari è stata una nota piacevolissima.

Poi il cuore non può che riempirsi di un gran calore quando arrivi ad incrociare il sentiero GEA, un percorso tanto ricco di storia che unisce in una linea ideale la Liguria con le lontane terre del sud. Ma prima di immergersi in questo sentiero non si può lasciare lo sguardo a terra perchè, dalla terrazza naturale davanti a te, vedi la Piana di Pistoia e in lontananza il Montalbano.

E poi, prima della discesa finale butti lo sguardo a Nord per vedere il rifugio Pacini ed il Monte Bucciana di cui conservo così tanti ricordi.

Ultima nota, per me estremamente positiva, è la discesa finale prima di arrivare sull'ultimo km di asfalto che ha messo a dura prova le articolazioni e l'aderenza delle mie mizuno presentando molti tratti umidi e un po' scivolosi.

Giunto all'arrivo ero quasi stregato dal ristoro e volevo fermarmi un po' a riposare mentre dalla fonte sgorgava continua acqua fresca. il GPS segnava 20.230 mt con 900 mt di dislivello positivo e 900 mt negativo

...ma, visto che questo era l'ultimo lungo prima del Ventasso, sono tornato sui miei passi fino al punto panoramico che volge verso il Rifugio Pacini. Qui ho aspettato la mia ragazza e suo padre e siamo tornati all'arrivo.

Bella manifestazione davvero con un pacco gara degno delle aspettative

Grazie al CAI di Pistoia che ha mantenuto vivo questo evento una volta gestito dalla mia sezione



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