domenica 26 aprile 2009

Minimaratonina di Prato

Domenica mattina, pioggerella e corsa all'Ippodromo.
non ho molta voglia perchè è asfalto, già lo so ma in previsione della prossima settimana un defaticamento con 21km il sabato e 14 la domenica è perfetto.

ma perchè ho detto 14? forse sul volantino erano 14 ma IN TERRA erano segnati per 15 (ed il mio gps ha confermato).



anche in questo caso spirito battagliero assente, volevo solo passare una piacevole mattinata. E la fortuna è stata trovare un ragazzo del G.P. Risubbiani a cui ho fatto da lepre per tutto il tragitto.

Di questa corsa non ho molte cose da dire: costanza di passo per i primi 11 km, tutti che mi salutavano e poi ho tirato il giovine che era con me con punte a 4 min/km. Non può certo lamentarsi direi!!!!

ma questa corsa mi rimarrà impressa più che altro per un'altra cosa: per una frase detta da una ragazza che era presente all'arrivo mentre il mio compagno di corsa odierna mi ringraziava per avergli tenuto compagnia e si meravigliava che mi salutasse così tanta gente.

Lei si è avvicinata e ha detto qualcosa che mi ha fatto ESTREMAMENTE PIACERE:
"Non ti meravigliare se gli vogliono tutti bene ad Alessio, è l'unico vero sportivo che conosco. Potrebbe andare forte quanto vuole ma preferisce stare con gli altri, fare gruppo ed aiutare chi và più piano"

Lo giuro, in quel momento mi son sentito fin troppo orgoglioso ma anche imbarazzato. E' stato un riconoscimento importante per me più che altro perchè mi dimostra che al mondo ci sono ancora persone in grado di capire quanto siano importanti certi valori.

Ammetto che questo complimento ha riempito il mio Io interiore, un Io molto Forte certo ma anche un Io che è sempre disposto a darsi per gli altri.

Per un po' di tempo, a causa di discorsi che non starò qui a raccontare, mi son domandato se veramente era egocentrismo questa parte di me ma ormai la risposta ce l'ho... ^_^

Bhè a questo punto ci si ribecca tra una settimana (spero), dopo il The Abbots Way

sabato 25 aprile 2009

Maratonina del partigiano

MEZZA DEL PARTIGIANO

cosa dire di questa corsa?
è su strada, son 21 km e la faccio nella settimana centrale tra l'Elba trail (36 km di montagna e mare) e The Abbots Way (125 km di appennino con solo il 10% di asfalto).
In pratica, per chi mi conosce dovrei soltanto parlarne male come di una cosa noiosa!

ed invece...



Non si può parlare male di un'evento che raccoglie importanti nomi del panorama podistico locale e strade immerse nel verde e nella natura!

Torniamo alla corsa, quasi tutta fatta in compagnia di Federico che, ancora in recupero da un risentimento muscolare estremamente noioso, aveva bisogno di un sostegno che lo aiutasse ad affrontare la mezza distanza.

Fino al 18esimo quindi son rimasto al suo fianco potendo così ammirare in scioltezza i continui filari, gli uliveti, i corsi d'acqua e le collinette dell'estrema periferia di Pistoia.

una corsa estremamente piacevole si si con ristori scarsi per i miei standard ma validi per gli stradaioli!!!

poi verso gli ultimi 3 km mi son sentito un po' troppo "costretto" da quell'andatura dato che avevo l'adrenalina per il pensiero ancora rivolto ad una piccola novità incontrata alla partenza e lungo il percorso...

Ho accelerato fino all'Arrivo ma a 600 mt dalla fine mi son trovato davanti un paio di ragazze che lottavano tra loro. La strada non è gara per me ma divertimento e quindi non me la son sentito di superarle. Non volevo rischiare di vedere una delle due crollare psicologicamente perchè magari superate da qualcuno che in quel momento andava almeno 30 sec/km più veloce di loro al 21esimo km e così ho desistito, godendomi il ricordo di una corsa che rimarrà molto impressa nella mia mente.

Peccato però...

è finita troppo presto!!!!!

domenica 19 aprile 2009

Elba Trail 2009

Dopo uno stop (per modo di dire) per Pasqua e Pasquetta eccomi di ritorno dall'Elba dove si è svolta una delle corse più belle che abbia mai fatto.

Le premesse per un gran trail c'erano tutte: non so quanti di voi conoscono l'Elba ma si tratta di un'isoletta con spiagge bellissime e MONTI... stupendi saliscendi che raggiungono quota 1000 con il Monte Capanne. E proprio intorno ad esso, con partenza e arrivo Marciana marina si è svolta l'Elba Trail



Una doverosa premessa va messa: al Breafing sarà bene che i prossimi anni sia qualcun'altro a parlare perchè Max Russo mette fifa a tutti... o meglio al 75% dei presenti

perchè dovete sapere che il 75% dei partecipanti era SPUDORATAMENTE stradaioli.. O_o

dovevate vedere che ingorgo si è creato al 2° km, appena lasciato l'asfalto e per cosa?: PER UNA POZZETTA DI FANGO IN MEZZO AL SENTIERO!!!!!!!!!!!

ma io dico, che cazzo ci venite a fare se avete paura del fango?
vabbè!!!!

Il percorso però si è dimostrato sin da subito divertente con una salita progressiva che si è immersa in uno stupendo bosco fino a raggiungere un tratto di strada asfaltata che ci ha portato a Marciana Alta. Quel tratto è stato l'amore degli stradaioli... A ME SINCERAMENTE UN M'E' PIACIUTO PER NULLA

da lì poi si è APERTO UN MONDO STUPENDO fatto di salite, discese, vista da cardiopalma verso il mare e l'isola di pianosa. Non bastano le parole a descrivere la bellezza del paesaggio credetemi, va vissuto e basta.

E poi è arrivata la salita che in breve ci ha portato quasi in vetta al Monte Capanne. La vista era stupenda e son stato fin troppo contento di soffermarmi 5 minuti ad aspettare che arrivasse la mia compagna di corsa di quel week end.

Poi giù in picchiata su roccette leggermente scivolose e poi nuovi saliscendi dentro bosco e su sentiero di mezza costa.

DIVERTIMENTO DIVERTIMENTO E DIVERTIMENTO

I ristori sono stati in puro stile trail, forniti eslusivamente di acqua e un po' di sali minerali (perfetti oserei dire) mentre la cenba del giorno prima e il pranzo all'arrivo erano qualcosa DI UNICO!!!

complimenti agli organizzatori e ai volontari per l'amore che c'hanno messo, davvero grandi

Ammetto anche che è stato un bene sia stato rallentato di quasi un'oretta sulla mia tabella di marcia dall'Alessandra (la mia compagna di trail del week end) perchè se non fosse stato per lei non mi sarei goduto quello stupendo paesaggio. La sua prima esperienza Trail non poteva essere più stimolante e ne è rimasta affascinata. Ha un po' patito è vero (dal 25esimo ha cominciato a camminare qualsiasi salita) ma si è comportata MOLTO BENE

il prossimo anno sarò nuovamente lì e CON LA MACCHINA FOTOGRAFICA questo è sicuro!!!!

domenica 5 aprile 2009

TCE 2009

mamma mia che spettacolo di weekend a partire dal Sabato, prima ospite di Vincenzo (organizzatore dell'Eco del ventasso) e poi dei nostri amici Laura e Francesco di Padova. Un sabato veramente molto bello con un'atmosfera di unione invidiabile.
Ma qui non devo raccontare del sabato bensì della Domenica, di questa traversata dei Colli Euganei che da tanto tempo aspettavo.



Il meteo non prometteva niente di buono: un po' di pioggerellina a tratti con ampie schiarite.
Stavolta non c'hanno azzeccato però ^_^
Il cielo era coperto certo ma pioggia NIENTE e dopo le 12 si è pure aperto il cielo e sono stato sommerso da un sole che spaccava le pietre: finalmente ho sentito la primavera.

In compenso su 42 km abbiamo fatto circa 35 km di fango eh eh eh eh eh

Una festa tremenda con scivoloni unici e rischio caduta nei burroni vicini... veramente una ganzata, mi sembrava di essere un bimbo che sguazza nelle pozze e nei ruscelli

Un paio di discese poi erano attrezzate con le corde proprio per la difficoltà della pendenza e del fango: mi son finito le mani a forza di arreggermi ma anche questo è stato veramente un tocco in più ad una manifestazione già molto bella.

In alcuni momenti mi son addirittura pentito di non aver portato la compattina per fare le foto agli scorci che si aprivano lungo il percorso... Dio che bella sensazione e allo stesso tempo che fatica completare questa corsa

Il fango ha messo a dura prova praticamente ogni muscolo del mio corpo: c'erano momenti in cui le scarpe sembravano incollate a terra con effetto ventosa per poi staccarsi e portarsi dietro 200 gr in più di terra mista a sotto-bosco

I ristori, poco numerosi all'inzio, si son dimostrati cospiqui dal 15esimo in là e molto utili per completare il trail.

Una miriade di odori mi hanno accompagnato lungo tutto il tracciato ma uno in particolare mi è rimasto impresso: l'Aglio selvatico!!!

Abbiamo attraversato un paio di punti completamente immersi di aglio tant'è che un vampiro di lì non ci sarebbe mai potuto passare credetemi.

E quanti amici vecchi e nuovi di Spirito Trail ho incontrato (mudanda, Il_Mago, Cris, Brogioni, Sacco75, Checo etc. etc.). Di questi in particolare ricorderò Gio62 per la compagnia che ci siamo tenuti per circa 30 km
poi quanto è cominciata l'ultima, devastante salita, mi ha detto di andare pure del mio passo, e così l'ho staccato. ma è stato veramente piacevole stare con lui quel tempocredetemi.

Morale della favola circa 42km e 2000 mt di dislivello secchi.

Non male vero?