lunedì 23 febbraio 2009

33° Dall'Arno alla Verru'a

anche questa domenica trofeo delle tre province
anche questa domenica mi è stato promesso tutto fuori strada
anche questa domenica i km dovrebbero essere tanti (23 alla carta)
anche questa domenica ci dovrebbe essere tanto dislivello

MA PERCHE' ANCHE QUESTA DOMENICA E' STATA UNA FREGATURA?

Sono sempre più combattuto nella scelta della corsa domenicale ma quest'anno ho deciso di cercare di dare più spazio possibile alle corse delle tre province perchè son quelle che promettono più "Spirito Trail", più "tapascionate".
Però in mezzo alle varie chicche sto scoprendo anche molte ciofeche e quella di questa domenica non fa differenza.

Parlo però di un'esperienza vissuta in un'edizione che a quanto ho capito si è "ammodernata" perdendo tanto bosco, tanto dislivello e tanto sentiero favorendo invece un lungo, noioso, ed incessante tratto di strada asfaltata, quindi spero che il prossimo anno rimodifichino il percorso tornando alle origini sennò credo proprio che questa corsa la salterò per privilegiare qualche bella uscita in completa autogestione sulle montagne intorno a casa.

Ma partiamo dall'inizio
Subito si comincia male perchè sbaglio scarpa... o meglio è sbagliato il percorso rispetto alla scarpa dato che mi era stato parlato di manifestazione quasi interamente dentro al bosco. Comunque si parte tanto io e le mie Mizuno wave ascend siamo pronti a romperci le articolazioni sull'asfalto ^_^

infiniti chilometri ci accompagnano attraverso falsi piani e brevissimi variazioni di pendenza fino a che, all'8° km finalmente mi torna il sorriso: STERRATO

l'adrenalina sale e comincio finalmente a divertirmi allungando il passo e salutando tutti lungo la costante salita che vede quasi tutti camminare.

Sono molto contento della progressione tenuta e del fatto che riesco a salutare tutti, MA PROPRIO TUTTI quelli che passo e anche uno che in vetta al primo strappo mi passa (l'unico).
Al mio buongiorno la sua risposta è stata però il SILENZIO tipico dei podisti di strada, di quelli che pensano solo al tempo e a mettere dietro gli altri.

allora mi son detto: non è questo il giusto spirito mio caro, ok questo diventerà il mio divertimento per oggi.^_^

appena scollinato ecco che lui aumenta il passo con la certezza di seminarmi...

L'ho lasciato fare anche perchè era troppo il desiderio di restare ancora immerso in quel poco verde che finalmente avevo trovato per volermi buttare a capofitto fuori da quella situazione e tornare sull'asfalto.

l'ennesima dimostrazione l'ho avuta al ristoro successivo in cui, appena mi ha visto arrivare è ripartito a fiamma in discesa.

A quel punto ho detto: va bene adesso basta mi sta stancando!!!

Il ristoro è durato un po' ovviamente (mai rinunciare al cibo gentilmente offerto) e poi mi son buttato all'inseguimento tant'è che alla fine della discesa successiva lo vedevo.

Il bello è stato quando è arrivata la successiva, ultima e abbastanza durotta salita e lui che correva per non farsi raggiungere.
Morale della favola a metà salita lo affianco e sorridendogli dico: Buongiorno di nuovo!!!!
la sua reazione è stata non rispondermi neanche questa volta per poi crollare definitivamente a livello psicologico per l'umiliazione di aver visto uno che aveva sorpassato averlo ripassato. Per un po' ha provato a seguirmi ma in breve non l'ho più visto; neanche all'arrivo.

Lo so che sono stato un po' bastardo ma odio le persone che dimenticano il rispetto per il prossimo e il piacere di correre in sintonia con gli altri. A una corsa si va per divertirsi e mancare il saluto al prossimo è un gesto che non mi piace quindi, scusate se lo dico, BEN GLI STA!!!

il finale della corsa è stato un nuovo castigo bitumoso per la durata complessiva di 21 km (ma non dovevano essere 23?) però alla fin fine, se uno è in zona, rappresenta certamente una bella corsa. Anno prossimo però non sarà nel mio calendario questo è poco ma sicuro.

Preferisco prendere la camel bag e andarmene a correre sulla neve intorno al bucciana credetemi^_^

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