domenica 20 settembre 2009

Porretta - Corno alle Scale

Il tormentone del giorno?
CHE PALLE, TUTTO ASFALTO!!!!!!!!!!!





ma devo anche ammettere che non è neanche giusto il riassunto di questa giornata sia ristretto a queste poche battute che tolgono valore ad un evento che comunque ha un grandissimo fascino.
Permettetemi però di fare solo 5 minuti di raccoglimento Zen per trasformarmi in uno pseudo-stradaiolo

mmhhhh......

ok ci sono quasi....

si si sento scorrere dentro di me il potere del cronometro, il passo al minuto, la distanza e la velocità del vento contrario...

si si ce la posso fare!!!!!! bene si comincia:


Ciao gente sono il kappadocio-stradale. Mamma mia che gara stupenda che ho fatto domenica. Dura, dura e ancora dura ma così bella da toglierti il fiato. Anzi il fiato me l'hanno tolto gli ultimi 5 km O_o ma ve ne parlo più avanti.

Io e il gaggio (uno di quei finti podisti che preferiscono la montagna al nostro amato bitume --> bbrrr mi prendono i brividi) siamo andati a Porretta di buon ora scrutando in continuo il cielo per paura di pioggia, vento, grandine, esplosioni nucleari e Tzunami.. ma niente. Il cielo era coperto si si ma la pioggia non voleva proprio cadere e di questo non potevo far altro che ringraziare dato che probabilmente il manto stradale umido e la pioggia avrebbero provocato un effetto acquaplaning sulla suola delle mie scarpe da ranning rallentandomi l'andatura di almeno 0.2-0.3 sec/km (mmmhhh forse sto esagerando =_= )

Arrivo a Porretta Terme con 45 minuti di vantaggio. Ho il tempo di fare un "pisolino" su una panchina fino a 1 minuto dalla partenza e poi partire per questa avventura.

Un lombricone di quasi 200 persone si avvia lungo le strade che da Porretta portano a Silla per poi abbandonare finalmente la strada in discesa e cominciare la salita.
Mi affianco ad un gruppetto e salgo con loro. Stiamo andando a 5 min/km (ehi vabbè che ho detto di fare il podista stradaiolo in sto racconto ma non crederete mica che veramente mi sia messo a guardare il crono. C'era uno del gruppetto che ci aggiornava costantemente sulla velocità, ecco spiegato l'inganno ^_^)

la salita è costante e continua ma non particolarmente stressante. In breve comincio a recuperare postazioni che regolarmente perdo ai ristori (chissà perchè tutti prendevano l'acqua al volo e andavano avanti.. io mi fermavo a chiacchierare come sempre =_=)

La discesa dell'inizio era ormai un ricordo lontano lasciando lo spazio ad una continua salita con pendenza costante ma non troppo aggressiva. Al 15esimo km però cominciano le brutte notizie: ecco i dolori muscolari dovuti alla lunga pedalata. Eppure sono un passista di vecchia scuola (peppè pepe pe pè :p ), uno che tutte le domeniche è su asfalto a macinare km (peppè pepe pe pè :p )... come mai mi prendono i dolori che prenderebbero soltanto a chi non usa quel tipo di muscolatura nella corsa. Vi giuro miei amici e COMPAGNI STRADAIOLI che per un momento ho quasi creduto di essere un alieno, uno di quelli che su strada non vanno mai e preferiscono correre solo in montagna. SIA MAI!!!!!!!! O_o (peppè pepe pe pè pe pèèè :p )
perchè quei folli, quei disgraziati, quegli incoscienti (i trail runners insomma) dovete sapere che sforzano tutto un altro tipo di muscoli per correre a causa del diverso impatto, per le asperità del terreno, le salite e le discese tecniche di diverso livello, al fango e a tutte quelle schifezze che noi stradaioli rinneghiamo perchè trattasi di "NATURA" (che parola strana). O_o

vabbè comunque continuando il racconto vi dico che i dolori non mi hanno più abbandonato nonostante fossero sopportabili: almeno fino al 25esimo km. A quel punto il mondo è CAMBIATO DI NETTO.
un muro di bitume mi si è messo davanti costringendomi a camminare quasi tutta la parte finale e fermandomi addirittura per crampi a 10 mt dall'arrivo. (la soddisfazione però di andare di passo in salita alla stessa velocità di quelli che correvano accanto a me è stata grande ^_^)

finalmente però l'arrivo, il traguardo a pochi metri dall'inizio del sentiero che sale sul Corno alle Scale (bbrrrrr, mi prendono i brividi a pensare che qualcuno ama andare su quelli che chiamano sentieri).

In definitiva una corsa dura, dura ma veramente dura

Vi assicuro che non pativo così tanto da tempo e mi ci son voluti 10 minuti boni per recuperare lo stress fisico degli ultimi km. Grazie ancora Gaggio per la Coca Cola che mi sei andato a prendere, m'ha rimesso al mondo!

Ristoro finale molto molto valido (polenta con sugo, panini ripieni, acqua e coca) e anche i ristori intermedi ben organizzati (per noi stradaioli ovviamente, un trail runner si sarebbe probabilmente risentito dell'assenza di Coca cola lungo la strada ma alla fin fine non avrebbe avuto troppo da criticare lo stesso 8p ).

30 km, 1400 mt di D+ in 2h e 58 min è stato il mio scarso risultato ma l'importante è arrivare in fondo!

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ma adesso torno ad essere il kappadocio classico se permettete

bella questa gara si si, impegnativa dura, molto tecnica, immersa nel verde nonostante il bitume ma


VOGLIO TORNARE SU SENTIEROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
(scusate almeno lo sfogo finale ^_^)

intanto però sto week end salto
OKTOBERFEST STO ARRIVANDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

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